"Il profumo dei giorni belli" è il secondo romanzo di Vicky Gulli, autrice che già avevamo avuto modo di conoscere ed apprezzare con "Diario di una resiliente" (entrambe editi da La Caravella editrice).
A far pensare è la scelta del sottotitolo "tra realtà e fantasia", quasi un avvertimento che ci racconta una dimensione ben chiara: a volte la realtà è troppo dura per esser raccontata nella sua interezza.
Vicky Gulli, con la sua dura realtà convive ormai da molto tempo ed è una convivenza stretta, con un inquilino scomodo: la sclerosi multipla.
I suoi romanzi, veri e propri diari che attraversano giorni e momenti, ricordi e nostalgie, raccontano la forza di una donna che ha deciso di affrontare la vita prima ancora che la malattia, perché se risolvi te stessa, se riesci a cadere e rialzarti nelle quotidiane battaglie dell'amore, della famiglia, del dolore, se sei abbastanza coraggiosa da accogliere nella tua vita tutto ciò che è in grado di offrirti, se sei disposta a perdonare ciò che di te è più scomodo, allora, ritornerai a sorridere ed è in quel sorriso che troverai la forza per affrontare qualunque cosa.
Scorrendo le pagine, vi accorgerete che la malattia, passa quasi in secondo piano ed è questo l'atto di forza straordinaria, è questo il vero inno di speranza che Vicky distilla silenziosamente tra le righe: non puoi sconfiggere questa malattia, ma puoi fare in modo che lei non sconfigga te.
Ci saranno giorni migliori e altri peggiori. Giorni facili e giorni difficili e poi, ci saranno giorni belli che hanno un profumo particolare: quello della vita.
G.A.Z Magazine